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Fatturazione elettronica anche tramite l’intermediario

Per la trasmissione e la ricezione delle fatture elettroniche il soggetto emittente e quello ricevente possono avvalersi di un intermediario, che può anche essere un soggetto diverso da quelli individuati dall’art. 3, co. 3, del D.P.R. 322/1998.

Il cessionario o committente che si rivolge all’intermediario è tenuto a comunicare al cedente o prestatore l’indirizzo telematico dell’intermediario incaricato.

È consentita l’adozione di una procedura semplificata di recapito della fattura elettronica in caso di coincidenza fra il soggetto trasmittente e quello ricevente, al ricorrere di questa ipotesi il Sistema di Interscambio:

  • riceve il file fattura;
  • effettua i relativi controlli;
  • invia la ricevuta di scarto, in caso di esito negativo dei controlli;
  • trasmette la ricevuta di consegna senza trasmettere il file fattura, nell’ipotesi di riscontro positivo degli accertamenti.

Il cedente o prestatore e il cessionario o committente possono conferire delega all’intermediario affinchè quest’ultimo possa consultare e acquisire le fatture elettroniche o loro duplicati informatici: l’attribuzione di tale mandato può essere effettuata utilizzando le funzionalità rese disponibili nel sito web dell’Agenzia delle Entrate o, alternativamente, presentando l’apposito modulo presso un qualsiasi ufficio territoriale della stessa Amministrazione Finanziaria.

L’intermediario delegato al predetto servizio è abilitato anche alla consultazione dei dati delle fatture transfrontaliere e di quelli rilevanti ai fini IVA relativi alle operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2017, trasmessi ai sensi della normativa vigente.

L’utilizzo del servizio di registrazione del canale e dell’indirizzo telematico prescelto per la ricezione dei file è consentito anche attraverso gli intermediari individuati dall’art. 3, co. 3, del D.P.R. 322/1998, appositamente delegati dal cessionario o committente: la delega può essere conferita e revocata dal cessionario o committente direttamente attraverso le funzionalità rese disponibili nel sito web dell’Agenzia delle Entrate, o presentando l’apposito modulo presso un qualsiasi ufficio territoriale della medesima Amministrazione Finanziaria.