Crisi e risanamento d’impresa: soluzioni stragiudiziali e concordatarie. Adempimenti e ruoli del professionista

Il Volume analizza sotto un profilo prevalentemente operativo, le diverse possibilità professionali offerte al consulente aziendale nell’ambito della soluzione stragiudiziale e concordataria della crisi d’impresa. In primo luogo, è esaminato il ruolo centrale assegnato al consulente “ordinario” del debitore in crisi, preliminarmente nel tempestivo accertamento della stessa e, poi, nell’immediato tentativo di superamento dello stato di difficoltà, considerando anche i relativi effetti amministrativi e tributari: a questo proposito, sono esaminate alcune specifiche operazioni straordinarie (affitto e cessione d’azienda, e liquidazione di società), sotto il profilo civilistico, contabile e fiscale.
La trattazione si sposta, poi, su altri ruoli professionali rilevanti, come quello di sindaco dell’impresa debitrice, o di stimatore del valore dell’azienda della stessa, nonché di quello di attestatore della fattibilità del piano di risanamento o liquidazione.
L’opera si occupa, inoltre, del ruolo, talvolta trascurato, del professionista del creditore, soprattutto con riferimento alla valutazione del credito in bilancio, dell’eventuale perdita e dell’insorgere del diritto all’emissione della nota di variazione Iva.
Sono, inoltre, illustrati i principali aspetti operativi interessanti il professionista in occasione o funzione del concordato preventivo (consulente del debitore, attestatore, commissario giudiziale, professionista del creditore e liquidatore giudiziale).
La parte conclusiva del volume è, invece, dedicata agli strumenti a disposizione dei soggetti “non fallibili” e ad alcune specifiche problematiche riguardanti le procedure concorsuali: la gestione dei rapporti di lavoro e la compensazione tributaria.